Terzo appuntamento con Valeria Milani sulla saluto del nostro cane.
Oggi inizierò a trattare alcune malattie portate dalla zecca, quella sorta di piccoli acari che possiamo trovare nelle campagne, soprattutto se praticate dalla pastorizia, e che risalendo il pelo del cane arrivano ad avvinghiarsi alla carne con piccoli fori per suggere sangue
In particolare, tratterò della Borrelliosi.
Vettore: zecca Ixodes Ricinus
Agente eziologico: Borrelia Burgdorferi (batterio)
Le zecche trasmettono il batterio mentre consumano il loro pasto di sangue.
a zecca può infettare anche l’uomo e la patologia in campo medico è conosciuta sotto il nome di “MALATTIA DI LYME”.
I sintomi che si manifestano sia nel cane che nell uomo sono molto generici:
– febbre alta,
– anoressia,
– apatia,
– ingrossamento dei linfonodi ( i potete sentire dietro l’angolo della mandibola; normali sono della dimensione di un nocciolino di ciliegia in un cane di taglia media),
– dolori articolari intermittenti con gonfiore locale e zoppia a uno o più arti che può diventare permanente.
Per cani e gatti esistono trattamenti periodici preventivi, che correttamente eseguiti, fanno sì che la zecca non riesca ad attaccarsi al cane. Nel casso, però, che ne venisse rivenuta una sul corpo del cane, occorre rimuoverla immediatamente con l’uso di pinzette per le sopracciglia., disinfettando successivamente la parte.
Solo in questa malattia, nel punto in cui la zecca si è nutrita, si forma un alone rossastro ben evidente con margini netti che perdura per qualche giorno e che purtroppo, se nell’uomo è evidente, nei nostri amici a quattro zampe è quasi impossibile notarlo per via del pelo quindi il mio consiglio resta sempre quello di portare il cane dal vostro veterinario di fiducia per un controllo in caso abbiate notato e rimosso una zecca sul suo corpo.
Valeria Milani è laureanda alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano, dove ha frequentato il modulo di specializzazione in parassitologia del Professore Claudio Genchi. I suoi studi sull’infestazione da endoparassiti nelle feci canine di Milano sono servite al Comune di Milano e alla Bayer per la realizzazione della campagna “Io porto il sacchetto”, durata di due anni, sulla sensibilizzazione alla raccolta delle feci. “Ho avuto la fortuna di nascere con una forte passione, l’amore per gli animali, e la possibilità di realizzarla. Spero che saprò rendermi utile nei vari appuntamenti settimanali per aiutarvi a prendervi cura al meglio del vostro migliore amico peloso.”